Strength Approach «All The Plans We Made Are Going To Fall» (2008)

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Machinesofhate »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1650

 

Band:
Strength Approach
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Titolo:
All The Plans We Made Are Going To Fall

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Emiliano(Drums)
Roberto(Guitar)
Mirko(Guitar)
Mustafa'(Bass)
Alex (voce)

 

Genere:

 

Durata:
28' 41"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Oggi non abbiamo nessun richiamo al metallo, niente spade e cavalli bianchi, niente borchie o chiodi, imbracciamo uno skateboard e attacchiamo a palla "All The Plans We Made Are Going To Fall", nuovo album dei nostrani Strength Approach.

Anche questa volta, la nostra capitale hardcore è riuscita a colpire nel segno, sicuramente un 2008 di tutto rispetto. Ma noi siamo gia stati abituati fin troppo bene da questa band, gia da piu di 10 anni On The Road e con diverse bestie sacre nella loro discografia.

5 ragazzi, una passione: l'hardcore. E da qua potrete capire di cosa andremo a trattare.
15 canzoni per mezz'ora di furia, tutte superano a stento i 2 minuti di durata.
Apertuta affidata a "anthem For a Wasted Generation", niente Intro, solo basso metallico, singalong e accordi aperti sparati a 300 Km/h. E da qua la strada è tutta dritta senza salite ne discese.
Le canzoni scorrono piacevolmente, si passa dalla cattivissima "The fall" alla velocissima "Minus One", da "Forked Tongue" a "Its Not Pessimistic, just Realistic", niente di diverso, semplicemente Punk.
Da citare anche "Far From Glory", "My Life Is a Side project", The Alarm", piene di scariche elettriche ed energia.
Non c'è bisogno di sprecare troppe parole, sentirete con le vostre orecchie e non ne rimarrete delusi.
Non aspettatevi tecnica, assoli incastratissimi, aspettatevi solo un disco semplice ma deciso e ricco di energia, tenacia e felicità.
Gli Strength Approach ci hanno abituati cosi gia dal lontano 1996, non hanno bosogno di vendersi a tutta la nuovissima ondata metalcore, continuano a fare quello che hanno sempre fatto, senza nessuna variazione, e agli italiani piacciono proprio per questo.

In conclusione un grande album, che farà provare grandi emozioni a tutti gli appassionati di questo genere, e divertimento alla gente che accorrerà ai loro numerosi concerti.
Un ascolto basterà a tutti quanti, vedrete. L'unica cosa è stare attenti a non sfasciare la casa!

Track by Track
  1. Anthem For a Wasted Generation 75
  2. Your failure 75
  3. The Alarm 75
  4. Minus One 75
  5. Forked Tongue 75
  6. The Outsider Song 75
  7. Far From Glory 75
  8. In a Broken Stereo 75
  9. It's Not Pessimistic, Just Realistic 75
  10. Every End Has a Start 75
  11. Die Alone 75
  12. Just a Simple Plan 75
  13. My Life Is a Side Project 75
  14. We Are The Guilty 75
  15. The Fall 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
75

 

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